Ai tempi della bomba atomica le persone iniziarono a costruirsi in casa in primi rifugi anti atomici sotto terra per scongiurare un possibile attacco, ai giorni d’oggi invece, dove il pericolo lo combattiamo direttamente all’interno delle nostre abitazioni, perché deriva da un virus, quale evoluzione possiamo prevedere?
Appare dunque inevitabile iniziare ad immaginare che le abitazioni che attualmente viviamo dovranno ben presto adattarsi a nuove funzioni e ad uno nuovo stile di vita, che prevede un’attenzione maggiore alla sanificazione degli ambienti e alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Foto di Sarah Pflug da Burst. Le abitazioni diventano spazi per lavorare e assumono nuove funzioni.
Se già oggi, durante questa fase di quarantena, la nostra abitazione diventa fulcro della famiglia e approdo sicuro per non contrarre il virus, in quanto considerato luogo privo di contaminazioni, una volta terminata la quarantena, compito dei designer e degli architetti sarà quello di proporre soluzioni innovative per garantire la perfetta salubrità degli ambienti che viviamo.
Da dove partire dunque? Inizieremo ad analizzare gli spazi della casa, per adattarli e renderli vivibili per il nuovo modo di vivere che dovremmo imporci nel post-pandemia. Per far questo partiremo proprio dall’ingresso delle nostre abitazioni.
Prendendo spunto dall’Oriente, in Giappone, soprattutto nelle abitazione più antiche e tradizionali, è sempre presente all’ingresso uno spazio di filtro tra l’esterno e l’interno, dove ognuno ripone i propri indumenti e le scarpe prima di accedere agli ambienti della casa.
Foto di Dreamstime. Zona di ingresso, in una abitazione giapponese tradizione, con una panca per il cambio delle scarpe.
Questa soluzione, al contempo semplice e funzionale, permette di non contaminare gli ambienti interni dalle polveri o dai batteri che arrivano dall’esterno.
Proprio su questo tema, anche le abitazioni occidentali dovranno adattarsi, realizzando degli spazi di filtro nell’ingresso, dove lasciare gli indumenti e le scarpe che sono state a contatto con l’esterno.
Per le abitazioni più spaziose potrà essere progettato in modo da essere separato rispetto al resto della casa, per gli spazi più piccoli sarà sufficiente dividerlo anche mediante un rialzo della pavimentazione oppure utilizzando un materiale a terra differente, magari facilmente pulibile e meno poroso.
Se alla ripresa delle tradizioni aggiungiamo un po’ di tecnologia e innovazione, nella zona di filtro potremmo aggiungere un sistema di sanificazioni, che permetta di eliminare la maggior parte dei batteri e dei virus sui nostri indumenti.
Infatti esistono già in commercio innovative soluzioni tecnologiche, alcune delle quali naturali e sostenibili, che garantiscono risultati efficaci riducendo naturalmente la presenza di batteri e virus.
Allora possiamo immaginare di progettare anche armadi contenitivi, esteticamente belli e modulari, dove riporre i nostri indumenti “sporchi” che hanno al loro interno un sistema di sanificazione automatico, come l’ozonizzatore oppure lampade UV.
Infatti sia l’ozono sia la luce ultravioletta, secondo studi approvati dalle comunità scientifiche, vengono già ampliamente utilizzati per la sanificazione e per la sterilizzazione con ottimi risultati.
Disegno di Angelica Morra. Schizzo di un mobile componibile per l’ingresso personalizzabile e modulabile in base allo spazio.
Grazie a questi spunti, mi sono quindi divertita a progettare un modulo componibile pensato proprio per gli ingressi delle nostre abitazioni, che permetta a chiunque di avere un’area di filtro prima di entrare in casa. Questo oggetto ha un sistema di sanificazione interno automatico grazie al quale i nostri indumenti, le mascherine e gli oggetti che provengono dall’esterno vengono sterilizzati.
Questa pandemia, che oggi sembra costringerci in casa forzatamente, diventerà presto una risorsa per la futura progettazione della casa, che assumerà diverse funzioni che vanno oltre alla convivialità e alla vivibilità, includendo ad esempio spazi pensati per lo smart working o spazi dedicati alla riflessione interiore e personale.