Trump o Biden? Come hanno votato le religioni

da Riccardo Onofri

Le elezioni presidenziali americane di novembre 2020 si sono concluse. I 50 stati e il District of Columbia stanno completando la conta dei voti. Se le accuse di brogli elettorali da parte del presidente Trump non porteranno a un riconteggio, a gennaio 2021 l’ex vicepresidente di Obama Joe Biden assumerà la presidenza degli Stati Uniti, con la senatrice californiana Kamala Harris come vice.

Come già accaduto nel 2016, le previsioni, che indicavano una schiacciante vittoria di Biden, si sono rivelate poco accurate. Tuttavia, i sondaggi di quest’anno ci hanno visto giusto sulla religione. Quelli condotti da Edison Research per il National Election Pool e da AP VoteCast mostrano infatti che gli evangelici e i cattolici bianchi dal 2016 a questa parte hanno mantenuto le stesse preferenze politiche.

Infatti, secondo VoteCast, tra gli evangelici bianchi non ispanici il supporto per il presidente Trump è rimasto costante all’82%. Stessa discorso vale per i cattolici, che nel 2016 erano ugualmente divisi tra elettori repubblicani e democratici e che anche adesso si sono divisi tra Trump e lo sfidante democratico. Stavolta Trump avrebbe ottenuto su per giù il 50% del voto cattolico totale.

Evidentemente Joe Biden, che si dice cattolico nonostante sostenga apertamente l’aborto, ha influenzato poco i cattolici, che normalmente non tendono a votare un cattolico più che un non cattolico.

Secondo i vari sondaggi, più o meno 7 ebrei su 10 erano a favore di Biden. Negli Stati Uniti gli ebrei per la maggior parte seguono l’ebraismo riformato e votano a sinistra. Tuttavia, anche grazie alle politiche pro-Israele di Trump, quest’anno molti leader dell’ebraismo ortodosso hanno apertamente sostenuto il presidente.

VoteCast ha poi rilevato che il 64% dei musulmani americani avrebbe votato per il Partito Democratico, un dato in linea con le elezioni passate.

Anche i cosiddetti “none”, cioè coloro che, quando gli viene chiesto a che religione appartengono, rispondono “nessuna”, hanno preferito Biden al presidente uscente con una proporzione che si aggira attorno a 70/30 a seconda delle diverse inchieste.

VoteCast ha anche chiesto informazioni sulla frequenza della partecipazione al culto religioso, rilevando che il 61% di chi dichiarava una partecipazione settimanale ha votato Trump, chi partecipa mensilmente ha preferito Trump al 54%, e tra i fedeli meno praticani il 57% ha votato Biden.

I dati mostrano che l’etnia e la provenienza contano più della religione quando ci si reca alle urne. Infatti neri e ispanici, due gruppi prevalentemente cristiani, hanno nettamente preferito l’ex vice di Obama.

Inoltre, una serie di domande poste dai sondaggisti sul movimento Black Lives Matter, il sistema penale e il razzismo ha evidenziato che la quasi totalità dei pro-Trump ha opinioni sfavorevoli su Black Lives Matter e ritiene il razzismo un problema minore.

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