Il complesso del tempio di Roma della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, meglio nota come chiesa mormone, lascia a bocca aperta chiunque abbia l’occasione di visitarlo.
Dedicato nel 2019 dopo quasi dieci anni di lavori, il complesso si trova nel nord della capitale, a due passi dall’Ikea di Porta di Roma. Oltre al tempio stesso, l’area include una piazza abbellita da ulivi e fontane, un ostello per accogliere i fedeli venuti da lontano, e una cappella per le riunioni religiose domenicali e altri eventi della comunità. Un quarto edificio include le statue in marmo di Carrara di Gesù Cristo e i dodici apostoli, parte di un centro visitatori il cui scopo è far conoscere agli ospiti la Chiesa, e un centro di studi genealogici.
Il tempio è un elegante edificio bianco a pianta ovale, in tipico stile mormone, sormontato da una statua dorata di un personaggio chiave di questa fede nontrinitaria, l’angelo Moroni, che suona una tromba per annunciare la seconda venuta di Gesù Cristo.
Aperto al pubblico nel 2019 prima della consacrazione, il tempio è ora accessibile ai soli mormoni in possesso di uno speciale permesso dato a coloro che vivono appieno i comandamenti della fede, tra cui astenersi dall’alcol e dal tabacco e pagare la decima. Il resto del complesso in via dei Settebagni 376 continua invece ad essere aperto a tutti.
I templi dei Santi degli Ultimi Giorni non sono da confondere con le case di riunione, dove i membri si riuniscono la domenica e durante la settimana per il culto e altre attività, che includono il sacramento della santa cena, i battesimi, la scuola domenicale, e le attività ricreative. I bellissimi 160 templi attualmente in funzione della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, che i mormoni credono essere l’unica vera chiesa, restaurata sulla terra da Joseph Smith nel 1830 dopo quasi due millenni di apostasia, sono considerati letteralmente la casa di Dio sulla terra.
In questi speciali edifici vengono celebrate le ordinanze più sacre. I fedeli vivi vengono battezzati, confermati e ordinati al sacerdozio al posto delle persone morte che in vita non ne hanno avuto l’opportunità. Gli adulti ricevono poi l’unzione e l’investitura, una cerimonia iniziatica che inizialmente si ispirava ai rituali massonici. I legami tra le coppie e le famiglie vengono suggellati per tutta l’eternità – il matrimonio eterno è infatti un concetto centrale dell’escatologia mormone. Infine, una ristretta minoranza riceve la seconda unzione, un rito sacro riservato a poche coppie selezionate.
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, di cui ci siamo già occupati qui, nasce negli Stati Uniti e ha oggi sede nello Utah. Conta una decina di milioni di membri nel mondo. In Italia, dove gode di un’intesa con lo stato ma ha volontariamente rinunciato alla ripartizione dei fondi dell’8X1000, la chiesa mormone è presente dal 1850. Oggi i mormoni in Italia sono circa 15 mila, distribuiti in un centinaio di congregazioni. Quello di Roma è il primo tempio in Italia e uno dei 14 in Europa. Avere un tempio nella culla della cristianità occidentale significa molto per la chiesa mormone, che ha celebrato la dedicazione in grande stile e i cui leader sono stati ricevuti da Papa Francesco in Vaticano.